giovedì 8 ottobre 2015

Un concentrato di design - La Top-10 dei padiglioni di Expo2015

Ciao a tutti!
Manca poco alla fine di Expo2015, sicuramente il più importante evento tenutosi in Italia nel 2015. Dopo aver raccontato le sensazioni della giornata trascorsa a Milano (vedi post), voglio ora stilare la classifica dei padiglioni più belli di Expo. Non tanto per il loro contenuto - ci andrebbero giorni di visita - ma per il design, lo stile e il gusto che li contraddistinguono nella loro struttura esterna.
Buon...giro del mondo!
Stefano

10. Cina. Ai cinesi piace essere i primi e dominare il mondo. Non si risparmiano quanto ad audacia e sobrietà, e lo provano anche ad Expo2015, dove si presentano con una specie di doppia onda. Assolutamente spettacolare.


9. Bielorussia. Non sarà di certo il padiglione più impattante di Expo2015 - peraltro nessuno lo cita nei consigli di visita - ma la "ruota della vita" è una delle idee più originali viste a Milano: una sorta di mulino in cui l'acqua viene sostituita da sgargianti cristalli liquidi.


8. Azerbaigian. Strano, ardito, complesso: tutto questo è il padiglione dell'Azerbaigian, un concentrato di modernissimo design sia esternamente che internamente.


7. Malesia. La struttura del padiglione malese riprende quella dei quattro semi della foresta pluviale ed è costruita in legno strutturale ricavato da materiale locale. Effetto scenico garantito.


6. Germania. Anche i tedeschi sono gente creativa, e io lo sono bene... Il padiglione tedesco, uno dei più frequentati tra quelli europei, ovviamente dopo quello italiano, è esternamente un mix tra il Sydney Opera House e l'Olympiapark di Monaco. Come sempre, proiettati verso il futuro.


5. Kazakistan. Un grande specchio frastagliato per il "paese del futuro", come ama definirsi. Non sappiamo minimamente cosa volesse offrirci il padiglione kazako, ma esternamente lascia a bocca aperta.


4. Russia. Ai sovietici pare che piaccia guardarsi e riguardarsi e quindi, dopo lo specchio kazako, è il turno dello specchio russo. Solo un po' più grande ed incline ai selfie.


3. Emirati Arabi Uniti. Troppa la coda per entrare in uno dei padiglioni definiti tra i più interessanti. Anche il design scelto per Expo2015, mimimalista e con i toni del deserto, lo rende tra i più fotografati e riconoscibili della manifestazione. D'altronde, è stato progettato da un certo sir Norman Foster...


2. Gran Bretagna. L'alveare del padiglione britannico, che si ispira al movimento di un'ape, ci mostra quanto siano importanti le scelte globali sul futuro dell'alimentazione: e ai visitatori, fa girare la testa.


1. Ecuador. Guardatelo: non ci si può non innamorare di fronte a tanto colore, tanta gioia e tanta vita. Assolutamente il mio preferito.


Fuori categoria. Italia. Ai francesi piace dire "hors catégorie", e fuori categoria lo è veramente. Ispirarsi alla natura (in questo caso ad una ragnatela) e rispettare la natura (la struttura è fatta in un cemento speciale che elimina l'inquinamento tramite processi di fotoossidazione) ci pongono, secondo me, un gradino di fronte a tutti i partecipanti. Brava, Italia!


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