Hervé Barmasse, La montagna dentro
Pur non avendo letto i racconti di tutti gli alpinisti-scrittori, posso dire con certezza che questo è un libro completamente diverso dal solito: La montagna dentro non racconta nei dettagli le molteplici imprese di Barmasse. Quelle sono il mezzo per descrivere altro, l'emozione e la passione alla base dell'alpinismo e la ricerca introspettiva che ne deriva. Ovviamente, si parla anche di chiodi, corde e friend, ma il libro è incentrato sui sentimenti. Il coraggio, la paura, la determinazione, la forza di volontà. Sulla roccia e sul ghiaccio c'è poco spazio per la tecnica o l'auto-celebrazione: a volte gli alpinisti scelgono di descrivere come facile e ovvio qualcosa di impossibile ai più. Barmasse non sceglie questa via, ma (da strenuo difensore dell'alpinismo classico) sceglie di aprirne una nuova. In La montagna dentro c'è il racconto vero, schietto, semplice, a volte ironico, di ciò che si prova nel salire le montagne più impervie della Terra, senza vergognarsi di confessare che in montagna si possa avere paura nell'affrontare certi pericoli. Per questi motivi, credo che il libro di Barmasse abbia qualcosa di più "umano" rispetto ad opere analoghe. E che non sia un libro per (soli) alpinisti.
Bis bald!
Stefano
Giudizio: 8/10 ■■■■■■■■■■
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