Reinhold Messner, Walter Bonatti. Il fratello che non sapevo di avere.
Walter Bonatti. Il fratello che non sapevo di avere è un libro scritto "a quattro mani" da Messner con il giornalista Sandro Filippini, amico di entrambe le leggende della montagna. Pubblicato nel 2013, a due anni dalla scomparsa di Bonatti, questo libro vuole essere per Messner il suo personale omaggio a questo gigante delle Alpi, l'alpinista che con le sue solitarie e l'etica ferrea e senza compromessi ha saputo ispirare la carriera dell'altoatesino. È un omaggio più che affettuoso, verso un personaggio, Bonatti, che ha sempre ammirato ma dal quale - come spiega nel libro - la stampa ha saputo allontanarlo. Semplici incomprensioni, che verranno sanate nel 2004, molto tardi ma mai troppo tardi: da quel momento trascorreranno sette anni di proficuo scambio di esperienze.
Esperienze dalle quali nasce questo meraviglioso volume, che alterna una cronaca a tratti romanzata della storia di Bonatti e soprattutto dell'episodio più controverso che lo riguarda (la conquista italiana del K2) all'esperienza di Messner e di egli stesso con Bonatti. Descrizioni dettagliate, commenti sempre appropriati, un meraviglioso dipinto dei retroscena alpinistici del XX secolo, quasi un testo di filosofia dell'alpinismo... Per scoprire infine che i due scalatori italiani, per quanto divisi da numerosi fattori (dal tempo, dalla storia e dall'esperienza) hanno vissuto momenti di vita analoghi fra loro. Uno dei momenti più toccanti è proprio la trascrizione di un dialogo tra Bonatti e Messner, che lui definisce "come se fossimo stati in quota, in una tenda". Un confronto epico, tra due monumenti della montagna.
Per appassionati e non solo.
Bis bald!
Stefano
Giudizio: 10/10 ■■■■■■■■■■
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