domenica 24 novembre 2013

Cose che succedono @Torino 2013

Ciao a tutti!
Dopo Venezia, non poteva mancare il meglio di ciò che ho vissuto durante la Turin Marathon. Si, perché una maratona è anche questo. Momenti comici e siparietti divertenti, tanto il fiato non manca mai, anche al quarantaduesimo chilometro! Logicamente, la maggior parte di queste chicche è dovuta al mio look in bianco e nero.

Anch'io parte dello spettacolo!

Specie protette. La prima perla della Turin Marathon avviene dopo il primo chilometro. Appena superato il Ponte Vittorio Emanuele I da dietro sento un urlo: "Forza Toro!". Lo giuro, silenzio tombale. Pronta la mia risposta: "Ma non ti caga nessuno, non vedi che siete in via di estinzione?". Risate generali. E poi dicono ancora che Torino è granata. Pfui...
Domande retoriche. Intorno al chilometro 6 mi fermo a bordo strada per baciare Giulia. A parte i commenti del tipo "ecco, questo si che è un uomo", il meglio arriva quando, poco dopo, mi affianca uno e mi chiede: "Ma quella l'hai baciata a caso?". Giulia avrebbe risposto "Si, certo, prova a farlo anche tu...".
Il derby. All'improvviso mi supera un podista con chiaro accento romano e mi dice "Aò, non glie' fate vince' lo scudetto, st'anno eh!". No, non è della Lazio, no no...
La bionda. Stiamo per entrare a Nichelino. Una bella ragazza viene notata da due atleti compagni di squadra. Uno fa all'altro: "Oh, guarda, che manicotti rosa ha la biondona!". Risposta: "Eh certo, una così non poteva non mettersi in mostra!". E poco dopo, scattino per andarla a riprendere.
Il direttore d'orchestra. Corso Francia, ormai è già notte fonda da un pezzo. Mi sorpassano ormai in tanti, ma uno, evidentemente tifoso della Juventus, mi dice "Dai Pirlo, non mollare!". Io, che ormai non ne avevo più rispondo così "Se ho messo la maglia di Pirlo e non quella di Vidal ci sarà un motivo, no?" (Pirlo è conosciuto per essere un giocatore non dotato di grande corsa).
Gente da evitare. Dopo i primi chilometri, Bruno mi dice: "Non starmi attaccato che poi in foto vengo sempre di fianco ad uno della Juve". Oh, mica sono un lebbroso!
Le campane. Corso Vittorio Emanuele, si corre ormai ai 6'/km. Due podisti napoletani mi superano e mi dicono: "Adesso per due giorni avrai le campane nelle orecchie". Il riferimento al mio cappello da giullare con i campanellini sul bordo è evidente...

Bis bald!
Stefano

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