Ancora poche ore e si rientra in suolo italico, ed ancora una volta per una maratona. Stavolta, correre a Torino non sarà più come un anno fa, quando mi accingevo a compiere la distanza leggendaria per la prima volta. Sarà una festa, ed è per questo è che ho scelto di partecipare. Per assistere ed essere parte di una grande festa. Di sport, di gente (maratoneti e non), di una intera città, di una città bellissima come Torino.
Come è ovvio che sia, non correrò per chiudere in un tempo piuttosto che in un altro, non ho alcuna ambizione cronometrica. Tre settimane dopo la Venice Marathon, il mio fisico non ha ancora pienamente recuperato dall'immane sforzo fisico di una maratona corsa a tutta, senza risparmiarsi. Lo immaginavo e ne ho avuto la controprova due sere fa, quando ho ripreso a correre, giusto per sciogliere un pochino le gambe. Qualche chilometro in piena rilassatezza, per godersi il gesto della corsa, e poi un chilometro a tutta, giusto per vedere come reagiva il motore. Tre settimane fa quel motore era brillantissimo, oggi decisamente ingolfato. Ci sta, non me ne farò certo un problema.
Ricordi di un anno fa |
Un'obiettivo è quello di arrivare alla fine, cosa che non mi spaventa dato che il fondo non mi manca, ma soprattutto di godere appieno di tutte quelle piccole percezioni che quando sei totalmente concentrato sulla prestazione non è immediato cogliere. Qui è tutto più speciale: si corre sulle strade di casa, quelle percorse centinaia di volte in macchina o in pullman, tra luoghi che nel bene o nel male hanno segnato la tua vita e che hanno lasciato una traccia indelebile nel lungo e continuo fluire della tua vita. Ci saranno tanti amici lungo il percorso e colleghi (in corsa e fuori), e loro sono una delle motivazioni più importanti, ovviamente. Poterli vedere e rivedere sarà bello, farlo in corsa sarà bellissimo, perché sarà ennesima manifestazione di stima ed affetto.
Verranno a vedermi, aspettandomi al freddo (di sicuro), sotto la pioggia (forse), ed attenderanno parecchio, specie se deciderò di prendermela comoda. Non li voglio deludere, sto preparando qualcosa per render diversa questa maratona. Per essere spettacolo nello spettacolo! Non voglio anticipare nulla, ci sto lavorando su. E se vorrete veramente sapere cosa ho in serbo per domenica, beh non avete che da venire anche voi!
Bis bald!
Stefano
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