Manca pochissimo, meno di quattro giorni al via della Turin Marathon 2013! Ed ecco il percorso che migliaia di maratoneti affronteranno a partire dalle 9.30 di domenica.
Il percorso dell'edizione numero 27 della maratona torinese è stato ampiamente rinnovato specie nella prima metà di corsa e, a mio parere, migliorato. Tante zone grigie, l'anno scorso; molto più verde, stavolta (puoi vedere l'intero percorso su YouTube, clicca qui). Partenza ed arrivo, rispettivamente in Piazza San Carlo e Piazza Castello, non sono stati spostati. E come si potrebbe negare ai maratoneti la gioia di tagliare il traguardo in una piazza come Piazza Castello???
Il percorso 2013 della Turin Marathon visto da Google Earth |
Domenica, ore 9.30, si parte. Via Roma, Piazza Castello, Via Po. Da fare con calma, i binari possono essere traditori ed io lo so bene, che l'anno scorso ho rischiato di buttare via tutta la preparazione di mesi dopo 500 metri. Attraversata Piazza Vittorio Veneto, non si svolta a destra per imboccare il Lungo Po Diaz, ma si affronta il ponte Vittorio Emanuele I che porterà il popolo della maratona di fronte alla Gran Madre. E poi via, lungo Corso Moncalieri, sulla sponda destra del Po, per dieci chilometri. Un inizio con i fiocchi, non c'è che dire. Si riattraversa il Po già ampiamente nell'abitato di Moncalieri, nei pressi della sopraelevata del raccordo con la tangenziale Sud.
Il tratto dai 10 ai 20 chilometri di corsa porterà i maratoneti ad attraversare in lungo ed in largo i territori di Moncalieri e Nichelino, toccando anche il punto più a sud del percorso, in corrispondenza della rotatoria dove si affacciano l'ippodromo di Vinovo e il centro di allenamento della Juventus. Quella strada, fino a pochi mesi fa, ero solito percorrerla almeno due volte alla settimana (andata e ritorno), sarà bellissimo domenica potervi correre.
Da questa rotatoria si punta dritti in direzione Stupinigi e la sua palazzina di caccia, solito traguardo della TuttaDritta. Poco oltre, cadrà la mezza maratona. A proposito di TuttaDritta, per circa quattro chilometri si segue il suo tracciato, fino a Piazza Caio Mario. Da qui il percorso non cambia molto poco rispetto all'edizione passata: Corso Agnelli, Corso Tazzoli, Corso Orbassano, Via Tirreno. Da Via Tirreno si ruota attorno al parco Ruffini per entrare in Corso Brunelleschi, proprio qui dove è posto il chilometro 30. Corso Brunelleschi è un lunghissimo curvone da percorrere in senso orario, fino a quando si raggiunge l'eterno Corso Francia, quest'anno fortunatamente accorciato.
Da questo punto apparentemente il percorso pare lo stesso dall'anno scorso, con parecchi rettilinei sull'asse nord-sud. Ma non è così, quest'anno non si transita da Corso Castelfidardo e Corso Mediterraneo, ma Corso Duca degli Abruzzi, proprio in faccia al Politecnico per poi continuare su Corso Galileo Ferraris prima, e Corso Re Umberto dopo. Tutte zone che conosco alla perfezione.
Il chilometro 40 si conclude proprio nell'incrocio tra Corso Sommeiller e Via Sacchi, da qui inizia il lunghissimo rettilineo (spezzato solo da Piazza Carlo Felice) che conduce all'arrivo. Qui solo più emozioni, folla, grande spinta morale, con le gambe che invocano al più presto la linea del traguardo e la testa che vorrebbe ci fossero ancora chilometri e chilometri così.
Ed è ormai passato un anno... |
Lo so, pur non partendo con l'idea di fare un bel tempo (impossibile dopo il personale di Venezia di sole tre settimane fa), mi emozionerò. Non può essere altrimenti. Che vada piano o vada forte, i 42.195 km sono storia, sono leggenda, sono sempre la sintesi più pura di tanta fatica e sacrificio. Nulla si inventa in una maratona, è tutto il frutto di una preparazione.
Un frutto che esplode in grande gioia, qualsiasi sia il tempo all'arrivo. Sempre.
Bis bald!
Stefano
Nessun commento:
Posta un commento