domenica 10 novembre 2013

Vi presento la Baviera: Coburgo

Ciao a tutti!
Il viaggio lungo la Baviera mi riporta, dopo la tappa a Ratisbona, in Franconia. La città in cui parlerò in questo post è Coburgo (in tedesco Coburg), centro di circa quarantamila abitanti, al confine con il Land della Turingia. Anche in questo caso, il nome non mi era nuovo, ma senza ricordare il perché. Probabilmente l'ho visto in qualche libro di storia, pensai.
Capitale del ducato di Sassonia, l'epoca d'oro di questa città si ha tra il XV e l'inizio del XVII secolo e tutte le sue principali attrazioni risalgono a quest'epoca. Coburgo è famosa per essere stata a ferrea difesa della riforma protestante (Martin Lutero trovò asilo proprio nella fortezza di Coburgo durante la Dieta di Augusta) e per essere stata terra di abili manovre diplomatiche per mezzo di matrimoni. Il più famoso è senza dubbio quello del principe Alberto con la regina Vittoria d'Inghilterra.

La storica Markt ed il rinascimentale Rathaus

Arrivo a Coburgo nel primo pomeriggio, dopo una gradevole mattinata a carattere podistico in quel di Zeil am Main. Il tempo non era dei migliori, ma decido di provarci comunque, sono già sulla strada. Le nuvole che coprono la Franconia sono minacciose, ma qualche spiraglio di azzurro mi fa ben sperare. Aspettative ben presto disilluse. Non appena arrivo a Coburgo si scatena un violento acquazzone. Breve, ma intenso. Come è arrivato in fretta, il maltempo se ne va altrettanto velocemente ed elargisce una piacevole sorpresa: l'arcobaleno. Raffica di scatti da parte degli inumiditi passanti...

Arcobaleno su Coburg

Punto di partenza per la visita di Coburgo è sicuramente la Markt, la piazza centrale del paese, attorniata da numerosi edifici storici. Antagonisti fra loro sono l'elegante e insolitamente variopinto Rathaus e il più "tedescheggiante" Stadthaus. Due edifici decisamente diversi tra loro, ma caratterizzano entrambi il centro cittadino e gli conferiscono bellezza.
Durante i miei viaggi in Svizzera, Germania ed Austria avevo avuto modo di vedere numerose volte un Rathaus, il municipio della città. Mai mi ero imbattuto in uno Stadthaus, che letteralmente significa "casa della città". Ma cos'è? Un altro municipio? Ho provato a raccogliere informazioni ma la mia conoscenza della lingua tedesca, al momento assai limitata, non mi ha permesso di approfondire a sufficienza.

Il meraviglioso monumento funebre nel coro della chiesa di St. Moritz

Oltre alla Markt, i due gioielli di Coburgo, sono la Veste Coburg e St. Moritz. Quest'ultimo, classica chiesa tedesca dalle forme slanciatissime, caratterizza lo skyline di Coburgo e possiede un vero e proprio capolavoro artistico. Nel coro, infatti, si trova il monumento funebre a Johann Casimir di Sassonia: dodici metri di rilievi e statue in alabastro dipinto, una vera gioia per gli occhi di chi apprezza l'arte.
Fatta eccezione per questa opera, la chiesa è assai spoglia ma soprattutto insolita. Sulle navate sono presenti delle particolari terrazze, come in un teatro. Non voglio cadere nel blasfemo, ma provate ad immaginare una funzione come uno spettacolo, a cui i fedeli possono assistere da posizione privilegiata: la parrocchiale di Coburgo ne sarebbe certamente la sede ideale.

La Veste Coburg vista dall'Hofgarten

Muovendosi verso la zona orientale della città, si incontra dapprima la Schlossplatz, la piazza nobile di Coburgo, sulla quale si affacciano il Landestheater, lo Schloss Ehrenburg, la residenza dei duchi di Sassonia, ora museo (decantato dalla guida, in realtà vera delusione, per quanto mi riguarda), e soprattutto l'Hofgarten, il parco di corte.
Tramite l'Hofgarten si può raggiungere, con una piacevolissima passeggiata immersa nel verde nei colori di autunno, la vera attrazione della città, la Veste Coburg. La maestosa fortezza, chiamata "Corona di Franconia" per la sua forma ovale, è il vero simbolo della città, dominata da sette secoli da questo baluardo. È un vero e proprio fortino: la storia racconta che non è mai stata espugnata militarmente, se non tramite un astuto stratagemma durante la guerra dei Trent'Anni, in cui fu una lettera falsificata a dare la vittoria alle truppe imperiali. A questo edificio è anche legato il nome di Martin Lutero: l'iniziatore della Riforma protestante venne proprio nascosto qui nel 1530 dal duca Ernesto di Sassonia.
La struttura interna della Veste Coburg non è tipica di una fortezza militare, anzi sembra più una raffinata residenza borghese. Purtroppo il tempo a disposizione non è sufficiente per poterla visitare all'interno, ed è un peccato.

Panorama al tramonto dalla Veste Coburg

C'è ancora tempo però, per affacciarsi sulla Bären-Bastei, il bastione occidentale della fortezza dal quale si può ammirare una splendida veduta su Coburgo tutta. Non solo: con l'avvicinarsi dell'inverno ed il passaggio all'ora solare, si fa notte sempre più tardi. Tramonto bellissimo, quello su Coburgo, che chiude anche la visita di questa località nell'estremo nord della Baviera.
Bis bald!
Stefano

Nessun commento:

Posta un commento

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...