lunedì 15 dicembre 2014

Schlenkerla!

Ciao a tutti!
Bamberga in periodo di Avvento è una città che si sposa perfettamente per i mercatini di Natale. Bellissimi i suoi Weihnachtsmarkt, peraltro. Ma c'è qualcosa di speciale, in questa città, che si può trovare durante tutto l'anno. Bamberga è una delle capitali della birra tedesca: qui viene infatti prodotta una birra speciale, la Schlenkerla. Cosa ha di così fuori dal comune questa birra? È la birra... affumicata!

Rauchbier!

Che la Schlenkerla sia una birra atipica lo si intuisce dal profumo che si può odorare a pochi metri di distanza dal locale del numero civico 6 di Herrenstraße. È qui che viene prodotta, e da queste mura sgorga l'aroma di bruciato tipica della Rauchbier, così viene chiamata. Il locale è un qualcosa di veramente caratteristico, con pochie eguali in Germania: nel cuore della Altstadt, casa a graticcio, insegna in ferro battuto e una lanterna in cui reca la scritta, in carattere gotico, Aecht Schlenkerla Rauchbier, "l'originale birra affumicata Schlenkerla"!

Bierpreü?

Qual è il segreto di questa speciale varietà di birra, definita "affumicata"? Non sono un esperto di birra e i dettagli non li posso certo spiegare perfettamente. Documentandomi sulla rete, non è la birra che viene affumicata (come avevo maldestramente pensato all'inizio), ma il malto utilizzato per la produzione della birra. In sostanza, nella fase di essiccazione il malto viene a contatto non solo con il calore bensì con il fumo che viene sprigionato durante il processo stesso. Una tecnica complessa, che è rimasta in pochissimi birrifici tedeschi, e che richiede mezzi speciali. A creare il fumo che conferisce alla Rauchbier quel sapore ed aroma inconfondibile, è necessario legno speciale. Il birrificio Schlenkerla utilizza solamente faggio delle foreste del Giura, stagionato da tre anni. Pazzesco...

L'inconfondibile insegna della birreria più famosa di Bamberga!

Entriamo in questo locale non solo per provare questa famosa birra (a parte il sottoscritto, che non può essendo celiaco) ma anche per consumare un pranzo al caldo. L'atmosfera è calorosissima: c'è festa in ogni angolo della birreria. Trovare un posto non è facile, il locale sembra esaurito in ogni ordine di posto, ma spunta la stanzetta in cui si trova una mega tavola, alla quale ci si può sedere liberamente. In Germania è consuetudine sedere al tavolo con altre persone che non fanno parte della propria combriccola. Ed è così che ci ritroviamo al tavolo al fianco di due turiste straniere e di un paio di famiglie lì appositamente per bere in compagnia un boccale di Rauchbier.
Il menù è assolutamente di ottima qualità, principalmente a base di carne e quasi sempre accompagnato da Sauerkraut, i famosi crauti, o dallo Kloß, lo gnocco di patate, altro pezzo forte della cucina bavarese. Ma è quando arriva la birra in tavola che si accende la magia. Che aroma, che sentore...

Un editto a base di malto e luppolo

Non solo la specialità della casa, ma il locale tutto (un "tempio della birra" come l'ha definito la mia amica birraiola Eleonora), riporta alla luce antiche suggestioni, quasi medievali, quelle che scavano nelle origini dell'arte di fare la birra. Difficile da spiegarsi, più facile da vedersi: la Schlenkerla di Bamberga va vissuta. Ed è inutile aggiungere che, nel caso voleste venire in Baviera per un tour "alcolico", la Schlenkerla è una tappa obbligatoria.
Bis bald!

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