domenica 13 settembre 2015

L'Italia che vince a settembre - Parte 1

Alzi la mano chi qualche giorno fa avrebbe scommesso un centesimo di euro su una finale di un torneo del Grande Slam in cui a sfidarsi fossero due atleti/atlete italiani/e. Non credo che siano molti ad aver puntato su un tale risultato. Io per primo non ci avrei mai creduto. Eppure l'impensabile, l'impossibile, l'imprevedibile è avvenuto.

L'abbraccio più bello, a fine partita (© Gazzetta dello Sport)

Ieri sera, alle ore 21 italiane si è consumato qualcosa di assolutamente incredibile: due tenniste italiane, Flavia Pennetta e Roberta Vinci, si sono sfidate per la finale femminile degli US Open. Una finale che si carica di significati incredibili, perché le due pugliesi trentenni non sono solo due colleghe e compagne in nazionale, ma anche due amiche che si conoscono da quando erano ragazze. Flavia è di Brindisi, Roberta è di Taranto, sessanta chilometri di distanza separano le loro origini. Insieme sono cresciute vincendo titoli di doppio, insieme hanno condiviso le quattro vittorie della squadra italiana in Fed Cup. L'abbraccio al termine del match è la testimonianza più significativa.

Un bacio al trofeo più inaspettato (© AFP)

L'11 settembre, non una data a caso, Flavia e Roberta hanno rispettivamente eliminato dal tabellone la numero 2 e la numero 1 del circuito tennistico, Simona Halep e Serena Williams. Proprio quella tennista che a ventisette anni da Steffi Graf, vorrebbe completare il Grande Slam, e coronare una carriera incredibile fatta di ventuno affermazioni tra Australian Open, Roland Garros, Wimbledon e US Open. La prima ha vinto con perentoria disinvoltura, con cattiveria agonistica; la seconda, per spezzare l'American Dream di Serena Williams, ha giocato il suo miglior tennis, vario ed efficace, e ha messo al tappeto la strafavorita del torneo. Chapeau.

Che grinta (fonte: agi.it)

Qualcuno ha pensato che vedere la Williams battuta dalla Vinci, la meno quotata delle tenniste italiane, mai in una finale di uno Slam, fuori dal gruppo delle teste di serie, ma in finale, sarebbe stata una gioia ancora più grande. Può essere, ma io mi tengo la finale tutta italiana a Flushing Meadows, a New York, dove tanti connazionali si saranno sentiti più orgogliosi del solito ad essere italiani.
Ciò che ieri sera è andato in onda allo stadio Arthur Ashe è stato qualcosa di pazzesco, ai limiti del commovente. Due tenniste che si conoscono, in tutto per tutto, che si sfidano in un qualcosa che neanche loro avrebbero potuto concepire pochi giorni prima, la finale di uno Slam. A vincere è stata la Pennetta, in due set (7-6, 6-2). L'abbraccio prima e dopo l'incontro, il siparietto fatto di sorrisi, risate ed aneddoti di fronte alle telecamere di tutto il mondo, l'annuncio a sorpresa del ritiro di Flavia. Durante le premiazioni, durante i discorsi e gli annunci, le lacrime sono scappate a Flavia e a Roberta. E, ne sono sicuro, anche ai tanti italiani incollati alle televisioni.
Bis bald!
Stefano

Nessun commento:

Posta un commento

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...