"So di muovermi ai limiti del possibile, sono conscio di trovarmi talmente fuori dal mondo che se penso a qualcosa di vivo, alla normalità, mi afferra l'emozione. La parete qui è più che mai incrostata di ghiaccio, è persino deforme vista in prospettiva; ecco, sembra l'incavo di un'enorme conchiglia al cui centro sono io nell'atto di arrampicare. Se alzo gli occhi non scorgo la vetta, se li abbasso non vedo Zermatt."
Walter Bonatti, I miei ricordi
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Solo, su quella parete |
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