lunedì 8 luglio 2013

L'Alta Via dei Camosci è conclusa!

Ciao a tutti!
Si, il titolo dice già tutto! Da poco meno di due ore, ho terminato l'Alta Via n.3 delle Dolomiti (detta anche "dei Camosci"). Mi trovo ora ancora a Longarone, in attesa del treno che mi riporterà a Belluno, dove tutto è cominciato lunedì scorso e da dove inizierà un altro lungo viaggio, molto più noioso, quello verso casa.

Longarone è raggiunta!

Un viaggio che credo sarà malinconico, perché chiaramente saluto le Dolomiti, e non posso sapere quando tornerò qui, tra queste vette. D'altro canto, l'idea di poter tornare a casa, in famiglia e poter riabbracciare i propri cari, specialmente mia mamma che è da lunedì scorso che mi aspetta a casa, mi rende estremamente felice. Esattamente come l'idea di poter finalmente rivedere Giulia, per lei ho accorpato due tappe (per quanto la seconda fosse molto corta), per poterla baciare il prima possibile. E se non è gioia questa...

Vallandro, Vandelli, Faloria, Borca di Cadore, Venezia, Dolomites, Casera di Bosconero: i timbri ci sono tutti!


A Longarone ho già espletato gli impegni dovuti: consegnando i timbri (dei rifugi toccati durante il trekking) all'Agenzia Turistica, ho ritirato il modesto premio che riconosce il mio cammino (una spilla con inciso il numero 3) e ho consumato un gelato enorme, quello che per me è veramente il miglior premio per la fine di questa fantastica avventura. Ci sto pensando, magari a Belluno me ne divoro un altro. Ma prima mi tolgo gli scarponi :-D

La chiesa di Santa Maria Immacolata a Longarone, espressione architettonica della tragedia del Vajont


La tappa di oggi è stata tutt'altro che banale, degna conclusione di questo trekking tra le Dolomiti. Ghiaioni da salire, cime impervie, discese tra i baranci, tratti attrezzati, passi del gatto, segnavia persi, cambi di sentiero, boschi infiniti, autostop. Seppur tra mille peripezie, a Longarone ci sono arrivato vivo e vegeto, anzi, in grande forma. Mi dispiace un pochino, infatti, che il trekking sia finito in sette giorni, proprio ora che l'allenamento si faceva sentire sulla performance delle mie gambe... Comunque, racconterò gli avvenimenti di oggi in un post dedicato. E molto altro materiale è pronto: foto, aneddoti e racconti saranno pubblicati nei prossimi giorni.

E ora, è tempo di prendere il treno per Belluno!


Ora, è il momento di tornare a casa!
A presto,
Stefano

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