Ore 13.25, comincia l'avventura in terra dolomitica.
Mi trovo a Belluno, in procinto di avviare la cosiddetta "tappa zero", ossia il trasferimento verso Dobbiaco, dove dormiró stanotte in vista della prima vera tappa dell'Alta Via n.3 delle Dolomiti. La "tappa zero" è quella che in realtà mi incute più timore. Perché non posso contare sulle mie gambe. Posso solo fare affidamento sui mezzi pubblici, su coincidenze di bus. Cosa che non mi è molto congeniale. Alle linee e agli orari da rispettare tassativamente preferisco i sentieri di montagna e la loro natura selvaggia. Solo lì mi sento pienamente a casa!
A Belluno il tempo è discreto, qualche nuvola qua e là, ma non sufficienti per coprire le cime che attorniano questo capoluogo veneto. Dunque, speriamo che queste condizioni reggano. Per otto giorni, magari... È chiedere troppo, secondo voi?
A presto,
Stefano
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